Il ciclo di montaggio descrive il processo per la trasformazione di un insieme di componenti nel prodotto finito (sia esso un complessivo, un gruppo o un sottogruppo meccanico, elettronico o di altra natura) e rappresenta l’operazione fondamentale del processo che conduce dalla progettazione al collaudo finale.
Il ciclo di montaggio ha la funzione di descrivere la sequenza appropriata e le attrezzature idonee all’assemblaggio del prodotto.
Nell’industria manifatturiera le operazioni di assemblaggio coinvolgono una percentuale elevata della forza lavoro, incidendo in maniera considerevole sui costi totali di produzione. Il costo relativo all’assemblaggio è intimamente connesso al progetto del complessivo, al metodo, agli impianti, alle attrezzature e soprattutto al personale utilizzato per realizzare l’unione tra i componenti.
Le operazioni che più spesso vengono eseguite durante la fase di montaggio di un prodotto sono la manipolazione di oggetti, l’accoppiamento tra due componenti, l’avvitatura, la pressatura, l’incollaggio, la deposizione di sigillanti, i controlli intermedi.
A queste si devono aggiungere tutte quelle operazioni necessarie ad alimentare continuamente la zona di lavoro con i componenti da montare. È inoltre necessario prevedere appositi dispositivi per allontanare dalla zona di montaggio i complessivi terminati oppure quelli che necessitano di opportune operazioni per il ripristino di eventuali difetti riscontrati.